5 ott 2014

I nonni visti con gli occhi di un bambino: complici affettuosi e teneri compagni di giochi

Qualche giorno fa il mio piccolino si è svegliato con una voglia matta e impellente di nonni! Si è lavato e vestito, ha indossato il suo zaino, e mi ha detto: "Io sono pronto, andiamo all'aeroporto, dai!" Eh già, i suoi nonni materni sono molto lontani fisicamente, e il mezzo più veloce per raggiungerli, lui lo sa, è l'aereo.

Solo in tarda mattinata ho realizzato che quel giorno, il 2 ottobre, ricorreva la Festa dei Nonni; probabilmente ne avevano parlato alla scuola materna i giorni precedenti e lui, giustamente, voleva godere della compagnia dei suoi nonnini nel giorno della loro festa, anzi, ne aveva tutto il diritto!

Chi vive distante dai propri cari spesso impara a convivere con la nostalgia e la malinconia, ma quando si hanno tre anni è difficile capire, e ancor di più, accettare, che non sempre si può seguire il cuore e salire sul primo aereo per poter riabbracciare le persone che amiamo, o almeno non nell'immediato .

Mio figlio mi ha fatto capire che ogni bambino ha un forte bisogno di passare del tempo con i suoi nonni, di giocare con loro, di passeggiare e ridere con loro, di sentirsi raccontare le storielle e cantare le canzoni che mamma e papà quasi non ricordano più. Hanno il diritto di trovare in loro un rifugio, dei complici, quando vengono sgridati dalla mamma, dei compagni di giochi che si sdraiano per terra e strisciano sotto il tavolo nonostante gli acciacchi, fanno le gare gattonando come lui.

I nonni sono per i bambini un importante punto di riferimento, oltre mamma e papà, portatori di un amore incondizionato e paziente per i loro nipoti, dispensatori di lodi e apprezzamenti che senza dubbio favorisce il senso di autostima dei piccolini.

Trascorrere del tempo con i nonni durante l'infanzia è, indubbiamente, per i bambini un arricchimento, dei loro pensieri, dei loro sentimenti, giova alla loro crescita e al loro benessere fisico e mentale. La relazione nonni-nipoti del resto, generalmente, non crea dei conflitti, come solitamente invece capita tra genitori e figli, e questo sicuramente facilita l'instaurarsi di una maggiore confidenzialità, complicità e fiducia.

In una sentenza della corte di cassazione di milano si legge: "il bagaglio di memoria e affetto di cui i nonni sono portatori va preservato, valorizzato e distinto da quello genitoriale anche in situazioni di particolare difficoltà; in altre parole i genitori hanno l'obbligo di salvaguardare i rapporti nonni-nipoti in quanto l'interesse del minore è di non essere privato, nel suo percorso di crescita e formazione, dell'apporto e della frequentazione dei nonni".

Insomma, nonostante le difficoltà poste dalle distanze o dagli impegni, ricordiamoci che è importante per i nostri bambini vivere con continuità e serenità il loro prezioso rapporto con i nonni.
 
 

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